L’opera viene realizzata in rapporto all’esigenza di promuovere la produzione agricola di qualità presente nell’area del comune di Avola, in particolare per quel che concerne le produzioni ormai di fama consolidata quale il Nero d’Avola e la mandorla pizzuta ed invece una produzione da recuperare molto diffusa fino alla fine del 700 quale la canna da zucchero anche per la produzione del rum. L’area su cui è previsto l’intervento è di proprietà privata, ma in uso da anni all’Amministrazione Comunale come discarica comunale, è stata utilizzata solamente per una parte ed attualmente è dismessa. In quest’area sono presenti dei fabbricati preesistenti all’uso della discarica stessa, fatiscenti e di nessuna qualità architettonica per i quali è prevista la demolizione salvo il recupero ed il ripristino architettonico e funzionale di due cellule rurali, ubicate a monte dell’area e per le quali è previsto il riutilizzo.