PAN Avola Antica
Il Parco Acquatico Naturale di Avola si pone di rettamente in rapporto con il nucleo di Avola Antica, lungo la strada che conduce dal mare agli Iblei.
L'area interessata si sviluppa per la maggior parte su una proprietà comunale che ammonta a mq. 213.332 di superficie catastale, tutta all'interno del foglio 17, ai quali, per consentire il funzionamento della struttura e la fruizione completa dell'area, dovranno essere integrati altri 5 ha circa mediante esproprio di superfici ad incolto e a pascolo.
Il progetto si organizza in diretto rapporto funzionale e morfologico con la "cava" attualmente esistente nell'area interessata, consentendo modalità di fruizione della stessa analoghe, seppur semplificate ed allo stesso tempo concentrate, rispetto a quelle verificabili nella vicina area protetta di Cava Grande del Cassibile.
Il reinserimento dell'acqua nell'alveo antico, infatti, crea una serie di condizioni, tali da instaurare un complesso molto articolato di interessi, culturali, naturalistici e ricreativi, che inducono alla formazione di servizi differenziati, alcuni dei quali si traducono necessariamente in manufatti architettonici, pur di modeste dimensioni.
L'area interessata si sviluppa per la maggior parte su una proprietà comunale che ammonta a mq. 213.332 di superficie catastale, tutta all'interno del foglio 17, ai quali, per consentire il funzionamento della struttura e la fruizione completa dell'area, dovranno essere integrati altri 5 ha circa mediante esproprio di superfici ad incolto e a pascolo.
Il progetto si organizza in diretto rapporto funzionale e morfologico con la "cava" attualmente esistente nell'area interessata, consentendo modalità di fruizione della stessa analoghe, seppur semplificate ed allo stesso tempo concentrate, rispetto a quelle verificabili nella vicina area protetta di Cava Grande del Cassibile.
Il reinserimento dell'acqua nell'alveo antico, infatti, crea una serie di condizioni, tali da instaurare un complesso molto articolato di interessi, culturali, naturalistici e ricreativi, che inducono alla formazione di servizi differenziati, alcuni dei quali si traducono necessariamente in manufatti architettonici, pur di modeste dimensioni.