Il quartiere “Agliastrello”, situato nella zona nord-ovest di Noto, rappresenta una zona particolare di una realtà urbana assai complessa e articolata, quale è quella della città di Noto.
Al tessuto più ordinato di una città rappresentativamente “Barocca” (tanto da essere stata urbanisticamente definita “Città Trattato”), che meglio si adatta agli usi pubblici, soprattutto per la presenza diffusa di grossi contenitori che sia il potere ecclesiastico sia quello nobiliare hanno lasciato all’interno del centro storico, si affianca un’area, di cui Agliastrello fa parte, che agli occhi del turista distratto può costituire un elemento di disturbo ma che in realtà, essendo prevalentemente residenziale, mantiene ancora integre le caratteristiche del tessuto antico, con i suoi vicoli e tuttavia con il suo degrado dovuto ad assenza di manutenzione, interventi impropri, carenza del sistema fognante.
Nel quadro di un ipotesi molto ampia di sviluppo economico e sociale, si inserisce l’esigenza di creare strutture ricettive tutt’oggi assolutamente carenti nell’area del centro storico; mancanza che, fino ad ora, ha impedito lo sviluppo di un turismo stanziale in una città, quale Noto, da vivere e da capire attraverso un’esperienza concreta ed intensa.